Cos'è pacta sunt servanda?

Pacta Sunt Servanda

Pacta sunt servanda è una locuzione latina che significa "i patti devono essere rispettati". È un principio fondamentale del diritto internazionale e del diritto civile, alla base della vincolatività dei trattati e dei contratti.

In sostanza, questo principio implica che:

  • Gli accordi liberamente e validamente conclusi tra le parti (siano esse Stati o individui) sono vincolanti.
  • Le parti sono obbligate ad adempiere agli obblighi che hanno assunto in buona fede.
  • Una parte non può unilateralmente sottrarsi agli obblighi derivanti da un accordo valido.

Nel contesto del diritto internazionale, pacta sunt servanda è sancito dall'[https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Articolo%2026%20della%20Convenzione%20di%20Vienna%20sul%20Diritto%20dei%20Trattati](Articolo 26 della Convenzione di Vienna sul Diritto dei Trattati), che afferma che "ogni trattato in vigore vincola le parti e deve essere da esse eseguito in buona fede".

Nel diritto contrattuale, il principio sottende la validità e l'esecutività dei contratti. Le parti sono tenute a rispettare i termini del contratto e, in caso di inadempimento, la parte lesa ha diritto ad un rimedio legale. Il concetto di [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/buona%20fede](buona fede) è cruciale per la corretta applicazione di questo principio, sia in ambito internazionale che contrattuale.

Pur essendo un principio fondamentale, pacta sunt servanda non è assoluto. Esistono alcune eccezioni, come la [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/clausola%20rebus%20sic%20stantibus](clausola rebus sic stantibus) (mutamento fondamentale delle circostanze) che, in determinate condizioni, può giustificare la sospensione o l'estinzione di un trattato o contratto. Altre eccezioni possono derivare da norme imperative del diritto internazionale (ius cogens).